La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” e la Biblioteca Nazionale di Cosenza, hanno sottoscritto il protocollo per la realizzazione di un programma progettuale finalizzato alla comunicazione, promozione e valorizzazione dei Beni Librari di pregio, nonché di Beni Culturali e Storico Artistici. Grazie a questo protocollo è nato nel cuore della Città Storica di Cosenza il Centro di Alta Competenza CONNESSIONI. Tra gli obiettivi primari la co-creazione di un sistema di conoscenze e di trasferimento di competenze professionalizzanti integrate, capaci di assicurare fruizione ampia, interattiva e partecipata; la valorizzazione e promozione dell’eredità culturale digitale, ovvero il Digital Cultural Heritage che rappresenta una risorsa strategica per l’intero territorio nazionale anche al fine dello sviluppo di un turismo culturale, basato sulle peculiarità del territorio che, grazie al partenariato tra i due Enti promotori, contribuirà alla “rigenerazione territoriale” con uno sguardo allargato all’intero territorio regionale. CONNESSIONI svolgerà il ruolo di ponte digitale tra nuove generazioni e biblioteca nel suo nuovo ruolo di aggregatore sociale. Un incubatore di futuro per le comunità locali e non solo, il cui ambito è l’orizzonte generativo tra cultura già esistente e quella in fermento che gode oggi di innovazioni tecnologiche in grado di rendere fruibile il patrimonio dei Beni Culturali in rete. Il progetto nasce dall’impulso fornito dal piano del Ministro Dario Franceschini e dalle connesse azioni programmatiche del MiBACT in riferimento all’Istituzione della Cabina di Regia per la Fotografia (luglio 2017) “istituita presso il Gabinetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, al fine di pianificare e coordinare le attività ministeriali per la valorizzazione e la diffusione della fotografia in Italia come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo, strumento di memoria, di espressione e comprensione del reale, utile all’inclusione e allo sviluppo di una sensibilità critica autonoma da parte dei cittadini”. Il protocollo è in linea con il piano nazionale di digitalizzazione dei musei, con il piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale che riserva particolare attenzione alle Regioni del Mezzogiorno, con l’Agenda Digitale Europea ed italiana, con i programmi del Recovery Fund Italia “Piano nazionale di ripresa e resilienza”.